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23/07/2015

Lecci seccati dal tarlo: non si può intervenire

Il danno provocato alla chioma dei lecci che sovrastano il Lago di Toblino dal coleottero Coroebus fasciatus è solo estetico e non compromette la vitalità delle piante. E’ questo uno dei motivi per i quali il Servizio Foreste e Fauna della Provincia di Trento non interviene facendo tagliare e bruciare le parti di chioma disseccate. Il bosco di lecci fa inoltre parte di un biotopo istituito nel 1992 ed è quindi  esentato da interventi dell’uomo a meno che, le piante o parti di esse, non costituiscano pericolo. Il terzo motivo del mancato intervento è rappresentato dalla proprietà. La lecceta di Toblino è infatti un bosco privato. Spetta ai proprietari un eventuale intervento fitosanitario.
S. Ferrari