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Meleto, immagine tratta dalla rivista Terra Trentina dicembre 2015

Oggi la superficie coltivata con metodo biologico nel territorio ha raggiunto i 200 ettari.

L’offerta di mele biologiche da parte della Società Frutticoltori Trento, in sigla SFT, si può stimare compresa tra 80 e 100 mila quintali. Trent’anni fa, quando è partita per prima l’azienda frutticola di Louis Espen di Romagnano, la scelta del biologico era considerata un’avventura. Oggi la superficie coltivata con metodo biologico nel territorio, che fa capo a SFT, ha raggiunto i 200 ettari e rappresenta circa il 40% dei 500 ettari, che fanno capo alla cooperativa.

Golden, immagine tratta dal sito www.trentinoagricoltura.it

L’azienda Espen è gestita attualmente da Ioseph Espen, agronomo, che attribuisce la notevole crescita della melicoltura biologica, alla determinazione di un gruppo di giovani, che oggi ha come punto di riferimento Riccardo Forti, presidente di SFT. Hanno contribuito alla crescita del biologico, che oggi coinvolge oltre le mele anche ciliegie e kiwi, i tecnici della FEM Luisa Mattedi e Enzo Mescalchin.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2017-09-13 15:54


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