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Mele: conti in tasca all'importatore egiziano

Spese di trasporto e dazio possono raddoppiare il prezzo all'origine

Il 30% delle mele esportate dal Trentino Alto-Adige sono dirette verso l’Egitto. Lo afferma Roberto Paternoster responsabile commerciale del magazzino ortofrutticolo del gruppo Mezzacorona. Il Paese dei Faraoni assorbe infatti ingenti quantitativi soprattutto di mele Gala e Red Delicious di pezzatura medio-piccola e di seconda qualità. Il prezzo di partenza è di 40-50 centesimi di euro a kg. L’importatore deve accollarsi la spesa di trasporto e il dazio che possono far raddoppiare il prezzo all’origine. Il prezzo pagato dal consumatore egiziano non può andare oltre il corrispettivo di 1,50-1,80 euro a kg.
 
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2016-02-03 15:10


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