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Miele di castagno selvatico. (infiorescenza di castagno selvatico, foto n.e. PAT)

Gli alveari popolati da famiglie di api consistenti ed attive, sono portati sotto i castagni nel periodo compreso tra giugno e luglio.

Il miele di castagno in Trentino si produce in Val di Cembra, Valle del Sarca e Val del Chiese, dove ad altitudine compresa tra i 400 e gli 800 metri il castagno forma boschi di notevole estensione. Gli alveari popolati da famiglie di api consistenti ed attive, sono portati sotto i castagni nel periodo compreso tra giugno e luglio. Marco Facchinelli, apicoltore professionale e presidente dell’Associazione apicoltori trentini, fa presente che è necessaria, per avere un buon raccolto, la presenza accanto o in vicinanza dei castagneti da frutto di piante di castagno selvatico e/o polloni di ceppaia. Le infiorescenze femminili del castagno selvatico contengono infatti una quantità di nettare maggiore, rispetto al castagno innestato. Dove mancano o sono poche le piante selvatiche, il miele non è puro al 100%. Mancando il nettare specifico le api frequentano anche fiori di altre specie vegetali.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2018-07-10 14:53


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