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06/06/2018

Molte donne ai corsi di imprenditore agricolo.

Presso la Fondazione Mach, si stanno concludendo i due corsi biennali per il conseguimento del brevetto di imprenditore agricolo, frequentati da giovani di età compresa tra 18 e 40 anni. Il primo corso iniziato nel 2016 è stato portato a termine da 60 iscritti. Al secondo, partito nel 2017, erano iscritti 64 allievi. Ne sono rimasti 56, che durante l’estate affronteranno la fase applicativa della preparazione, mediante esperienze assunte nell’azienda di famiglia o di terzi. Da Paolo Dalla Valle, responsabile organizzativo dei corsi, che si ripetono dagli anni ’90, si apprende che l’80% dei frequentanti è costituito da figli di agricoltori. Il 20 % proviene da altri settori. Sul totale degli iscritti il 30% è rappresentato da donne. Il dato si è andato consolidando negli anni ed è conseguenza della diversificazione delle produzioni avvenuta all’interno delle aziende agricole soprattutto di montagna e marginali. Dove si pratica un’agricoltura di complemento, basata su coltivazioni alternative agli indirizzi tradizionali (mele, uve da vino, allevamenti maggiori), la presenza della donna è sempre più necessaria e determinante.

Sergio Ferrari