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Nosiola Trentino DOC: terreni da valorizzare. (immagine tratta dalla pubblicazione PAT - La tutela della vitivinicoltura in Trentino)

Nel 2003 a Maso Toresela si è tenuto un convegno per la messa in pratica di una linea tecnica.

Nosiola è nome bivalente. Femminile se riferito alla varietà (vitigno). Maschile se si parla di vino. Duplice è anche il livello qualitativo del vino Nosiola: apprezzato perché leggero e fresco se dell’annata immediatamente successiva alla vendemmia. Diverso dal modello tradizionale e meritevole di un prezzo significativamente superiore se reso più corposo e strutturato da un misurato contatto con la buccia ricca di terpeni e con qualche anno d’invecchiamento. Il cambiamento è ritenuto opportuno non solo dall’enologo della cantina Toblino di Sarche Lorenzo Tomazzoli, ma anche da altri direttori di cantine e vignaioli autorevoli. L’argomento meriterebbe condivisione. E soprattutto la messa in pratica di una linea tecnica già sostenuta in occasione di un convegno che si è svolto nel 2003 a Maso Toresela. La tesi è sostenuta scientificamente dalle ricerche di Giuseppe Versini, scomparso nel 2010 quando era direttore del Laboratorio di chimica e ricerche della Fondazione Mach.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2018-06-01 12:28


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