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Parassitoidi soffocati nello stadio di uovo. (Drosophila immagine tratta dalla rivista Terra Trentina n. 4_2012)

Gli adulti del parassitoide saranno quindi liberati in prossimità degli impianti e non all’interno dei tunnel dove non si trovano pupe.

I tecnici della Fondazione Mach che seguono lo sviluppo e la diffusione della drosophila a carico di ciliegie e piccoli frutti, hanno programmato per la stagione 2018, prove di lotta biologica, mediante liberazione di esemplari del parassitoide denominato Tricopria.L’imenottero parassitizzale pupe che si trovano nei frutti rimasti sulle piante, nel caso delle ciliegie, o abbandonati sul terreno, nel caso dei piccoli frutti. Gli adulti del parassitoide saranno quindi liberati in prossimità degli impianti e non all’interno dei tunnel dove non si trovano pupe. I tecnici hanno individuato anche parassitoidi che agiscono sulle larve della drosophila. La loro azione di contenimento è però limitata. Gli adulti di drosofila riescono infatti a incistidare con una speciale sostanza isolante, le uova dei parassitoidi impedendo la loro schiusura. Del problema si occuperà un dottorando del Centro ricerca e innovazione.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2018-01-31 15:01


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