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Zanzara tigre, immagine tratta dal comunicato stampa PAT n. 2339 del 7 novembre 2016

Il giardino e l’orto domestico rientrano tra gli ambienti ricchi di potenziali focolai larvali.

Le uova di zanzara tigre deposte sulle pareti di qualsiasi manufatto in grado di contenere anche un piccolo volume di acqua, superano le basse temperature dell’inverno e consentono la ripresa delle popolazioni all’inizio della primavera. Ogni piccolo contenitore che conservi acqua per almeno 6-7 giorni può essere sfruttato dalle larve per completare il loro sviluppo. Il giardino e l’orto domestico rientrano tra gli ambienti ricchi di potenziali focolai larvali. Sottovasi, secchi, mastelli, bidoni, innaffiatoi e teli di plastica possono infatti fungere da focolaio.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2017-03-24 12:23


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