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L’inizio di primavera rappresenta anche il momento adatto per distribuire sul prato una parte del liquame di stalla.

I prati polifiti si avvantaggiano, dal punto di vista agronomico, da un’erpicatura superficiale eseguita prima della ripresa vegetativa. L’operazione profonda al massimo 5 cm., serve non solo per liberare il cotico dal materiale residuo della stagione precedente, ma anche per dare aria agli strati sottostanti. L’inizio di primavera, dice Roberta Franchi, esperta di foraggicoltura della Fondazione Mach, rappresenta anche il momento adatto per distribuire sul prato una parte del liquame di stalla. Una seconda distribuzione si dovrebbe fare dopo il primo sfalcio. Ma può succedere che, nel frattempo un’ordinanza del sindaco ponga limiti o vieti questa operazione per motivi ambientali. Il rinvio al periodo autunnale è inevitabile.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2017-03-23 16:30


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