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Fino alla metà del ‘900 il colle era occupato in buona parte da vigneti.

Un gruppo di studenti della classe 5A dell’Istituto tecnico agrario ad indirizzo GAT (Gestione, Ambiente, Territorio) della Fondazione Mach ha realizzato nel corso dell’anno scolastico 2016-2017 un progetto di riconversione integrale ed integrata del colle di Tenna, che sovrasta il lago di Caldonazzo. Coordinatore del gruppo e animatore dell’impegnativa ricerca è stato Franco Frisanco. Fino alla metà del ‘900 il colle era occupato in buona parte da vigneti. Giulio Ferrari nella fascia fronte lago più vicina a Levico (Brenta), vi aveva piantato il primo vigneto di Chardonnay base spumante. Nei decenni successivi il colle è andato incontro ad un progressivo degrado dal punto di vista agricolo. Ma senza perdere i presupposti per un rilancio agricolo, forestale e turistico sostenibile. Due anni di lavoro per dare forma e contenuto ad un piano di conversione che tiene conto sia delle difficoltà tecniche sia di quelle sociali ed economiche. Il lavoro ha richiesto il coinvolgimento degli insegnanti di diverse materie. Avrebbe tutti i requisiti per essere presentato come progetto PEI da finanziare tramite il piano di sviluppo rurale 2014-2020.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2018-02-09 10:41


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