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Uova di trota marmorata, immagine tratta dalla pubblicazione Terratrentina n. 1_2012

E' necessario assicurare il massimo grado di benessere a riproduttori e novellame.

Sono 18 le associazioni di pescatori dilettanti che la Provincia di Trento ha dotato di impianti ittiogenici, utilizzati per allevare novellame di trota marmorata destinato al ripopolamento nelle acque di competenza. Dieci associazioni dispongono anche di un parco fattrici per l’allevamento di femmine. Gli addetti devono catturare temporaneamente in acque libere i maschi da utilizzare per la spremitura del seme. Le altre 8 non dispongono di vasca di allevamento fattrici, e quindi devono prelevare dai torrenti della zona pertinente anche le femmine fattrici. L’attività delle associazioni pescatori è monitorata dagli ittiologi della Provincia, che danno consigli utili anche per quanto riguarda il carico di pesci da allevare per metro cubo di acqua, onde assicurare il massimo grado di benessere a riproduttori e novellame.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2016-07-08 15:12


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