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Col tempo, lo zucchero contenuto nel Vino Santo corrode il sughero del tappo

Il 9 aprile 2015 presso la cantina Toblino di Sarche si è svolta la seconda edizione della ritappatura di antiche bottiglie di Vino Santo che fanno parte di una riserva di 100 pezzi per ogni anno di produzione iniziata nel 1967. Si tratta di un evento suggestivo, ma che ha anche una motivazione tecnica. Lo zucchero contenuto nel Vino Santo corrode il sughero del tappo. Quest’anno sono state sottoposte a ritappatura 103 bottiglie dell’annata 1971 e 90 dell’annata 1972. Alla cerimonia era presente il Gran Maestro della Confraternita della Vite e del Vino di Trento, Enzo Merz. A suggellare la correttezza dell’operazione e a mettere il sigillo sulla ceralacca del nuovo tappo è stato il notaio Falqui Massidda di Rovereto.
 
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2015-04-16 10:35


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