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Ritorni di varroa negli alveari

A causa di trattamenti poco efficaci o fenomeni di saccheggio

La varroa ha fatto registrare in qualche zona del Trentino casi di reinfestazione nell’ultima parte della stagione. Il ritorno è dovuto a trattamenti eseguiti in precedenza che non hanno raggiunto l’effetto previsto o a fenomeni di saccheggio. Arnie con api morte o indebolite per diverse cause sono state saccheggiate, cioè occupate temporaneamente da famiglie estranee che insieme al miele hanno assunto anche l’acaro succhia sangue. C’è ancora tempo per intervenire a scopo di estinzione con acido ossalico somministrato in assenza accertata di covata per gocciolamento o sublimazione. Nel secondo caso l’acido ossalico viene introdotto nell’arnia mediante una piastra elettrica che con il calore trasforma l’acido in gas venefico per la varroa.
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2014-11-05 15:00


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