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Dati raccolti nell'ambito di un progetto dell'università di Milano e INAIL

I tecnici del gruppo prevenzione dei vari tipi di rischio che si incontrano in azienda agricola completeranno entro novembre la misurazione dei rumori e delle vibrazioni provocate da trattrici agricole collegate con atomizzatore in 50 aziende frutticole della Val di Non. Il progetto fa capo all’università di Milano e alla sezione trentina dell’INAIL. Se il clima lo consentirà, gli esperti della Fondazione Mach coordinati da Fabrizio Benvenuti continueranno le rilevazioni anche durante l’inverno. La simulazione di un trattamento antiparassitario con sola acqua è infatti possibile se non fa troppo freddo. I dati raccolti sono trasmessi all’INAIL che provvede alla loro elaborazione. Il progetto ha un importante risvolto anche sotto il profilo economico: disporre di dati con valore statistico evita una spesa di circa 600 euro che graverebbe sui singoli titolari di azienda agricola se la rilevazione fosse posta a loro carico.
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2014-11-06 10:02


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