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Solo 100 quintali di nosiola in vinsantaia

Attualmente è il limite di questa nicchia di mercato

La cantina Toblino di Sarche ha raccolto e posto in vinsantaia 100 quintali di uova Nosiola da vino santo. L’uva, dice Lorenzo Tomazzolli enologo della cantina, era sana e ben matura. Avremmo potuto destinare all’appassimento una quantità maggiore, ma non abbiamo voluto superare il limite imposto dal mercato. Il vino santo trentino Doc Valle dei Laghi continua infatti a mantenere un livello di qualità indiscussa che però viene apprezzata da un numero sempre più contenuto di veri intenditori. L’alternativa è rappresentata dai vini dolci di vendemmia tardiva, meno impegnativi, ma piacevoli e soprattutto meno costosi del vino santo.
 
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2015-12-03 08:58


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