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Piralide del bosso, immagine tratta dalla rivista Terra Trentina novembre_dicembre 2015

E’ quindi opportuno tenere d’occhio le piante di bosso, per individuare tempestivamente le prime larve.

 

In molti giardini pubblici e privati del Trentino, lo scorso anno si sono riscontrati danni a carico della chioma verde del bosso, provocati da una larva defogliatrice appartenente all’ordine dei lepidotteri. L’insetto compie 2-3 generazioni l’anno. Cristina Salvadori, entomologa della Fondazione Mach, che si occupa di verde informa che la specie sverna come crisalide. E’ quindi opportuno tenere d’occhio le piante di bosso, per individuare tempestivamente le prime larve. Lo sfarfallamento degli adulti dalle crisalidi si può verificare anche in febbraio-marzo e può essere ritardato solo dal perdurare di giornate fredde.

Sergio Ferrari

 

Ultimo aggiornamento: 2017-01-27 08:06


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