News

La terra dei cumuli può trasferire nel fieno i batteri del genere Clostridium

Sparita la coltre nevosa, in molti prati si notano numerosi cumuli di terra sollevati dalle talpe. L’attività fossoria di questi animaletti non si interrompe durante l’inverno e diventa più intensa all’approssimarsi del periodo riproduttivo. A torto la talpa è ritenuta dannosa alle radici del prato che distrugge solo per mantenere libero il passaggio lungo la galleria. La specie è invece utile divoratrice di insetti ed altri piccoli animali che hanno vita sotterranea. A risultare dannosi sono invece i cumuli di terra. Roberta Franchini, esperta di praticoltura della Fondazione Mach, spiega infatti che essi rappresentano non solo un inciampo alla falciatrice, ma concorrono anche ad inquinare di terra il foraggio trasferendo nel fieno anche i batteri del genere Clostridium. Questi passano nel latte  e nel formaggio provocano il gonfiore delle forme. I cumuli vanno pertanto spianati con erpice o apparecchio strigliatore.
 
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2015-04-30 09:39


Condividere