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Troppi i focolai di peste negli apiari trentini

La distruzione con il fuoco degli alveari colpiti è obbligatoria per legge

Sono più di 50 i focolai di peste americana e/o europea riscontrati nel Trentino occidentale dal medico veterinario incaricato di prestare, da giugno a novembre, assistenza sanitaria agli apicoltori che operano sul territorio assegnatogli. La distruzione con il fuoco degli alveari colpiti è obbligatoria per legge. Il medico provinciale Carlo Costanzi ritiene però che sarebbe necessario un piano complessivo concordato e condiviso  di indagine su tutto il territorio allo scopo di individuare le cause che determinano il ripetersi di focolai di peste nelle stesse zone e/o apiari. L’introduzione di famiglie sanitariamente non controllate potrebbe essere una delle cause principali del fenomeno.
S. Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2014-09-10 14:38


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