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Uva Chardonnay, immagine tratta dal sito www.trentinoagricoltura.it

Le piogge di giugno e luglio hanno favorito un eccesso di vigoria delle viti, soprattutto se allevate a pergola, prolungando i tempi di maturazione dei grappoli.

Ruben Larentis, enologo delle cantine Ferrari Spumante è persona attendibile e competente per valutare la qualità delle uve Chardonnay e Pinot Nero destinate alla spumantizzazione secondo il metodo classico della rifermentazione in bottiglia. Le piogge di giugno e luglio, dice Larentis, hanno favorito un eccesso di vigoria delle viti, soprattutto se allevate a pergola, prolungando i tempi di maturazione dei grappoli. L’uva si presentava però completamente esente da Botrite che rilascia nel vino sostanze ossidanti. Non c’erano segni di oidio che incide
negativamente sul profumo dell’uva. L’accumulo degli zuccheri è stato fin troppo elevato, tanto da escludere l’aggiunta legale di saccarosio. Buono il contenuto acido malico. Ottimale il contenuto di azoto assimilabile dai lieviti. L’unico parametro a fare parzialmente difetto è la maturità aromatica degli acini. In annate come questa, conclude Ruben Larentis, è difficile trovare la perfezione, anche nei vigneti ben curati.

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2016-09-28 15:22


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