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Dipendono più dallo spessore che dalla natura del materiale triturato
I tecnici dell’Unità sicurezza e certificazioni della Fondazione Mach che collaborano con l’INAIL e l’Università di Milano nell’indagine mirata alla quantificazione dei rumori e delle vibrazioni provocate da macchine agricole avevano finora rilevato i dati riguardanti trattrici agricole accoppiate ad atomizzatori. Nelle scorse settimane l’indagine ha interessato anche trattrici agricole abbinate a martellante per la triturazione di legno di potatura di meli in Val di Non e di tralci di vite nei vigneti della Fondazione allevati a gujot. L’entità del rumore e delle vibrazioni è risultato dipendente dallo spessore della massa legnosa triturata più che dalla natura del materiale proveniente da melo o da vite.
S. Ferrari
Ultimo aggiornamento: 2015-04-30 12:47
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