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Uva per Vin Santo, immagine tratta da Terratrentina gennaio_febbraio 2013

All’operazione, rigorosamente controllata e registrata da notaio, ha assistito insieme a molti enologi e addetti anche il Gran Maestro della Confraternita della Vite e del Vino di Trento.

Il 1° aprile 2016 presso la cantina Toblino di Sarche si è proceduto alla stappatura, controllo e ritappatura con nuovi tappi di sughero di 97 bottiglie di vino santo annata 1973 e 90 del 1974. All’operazione, rigorosamente controllata e registrata da notaio, ha assistito insieme a molti enologi e addetti anche il Gran Maestro della Confraternita della Vite e del Vino di Trento. La ritappatura è stata fatta per la prima volta nel 2014 su bottiglie delle annate 1965-67-68-69-70, esclusa l’annata 1966 per la disponibilità di sole 3 bottiglie. E’ ripresa nel 2015 con le annate 71 e 72. L’enologo della cantina, Lorenzo Tomazzoli, ha provato l’emozione di stappare le prime bottiglie uscite dalle sue mani dell’annata 1974, tappate nel 1982, anno in cui è stato assunto, fresco di diploma della Scuola enologica di S. Michele a/Adige. Quest’anno, per la prima volta, alla ritappatura hanno chiesto di partecipare con bottiglie di vino santo proprie, due clienti delle Giudicarie e uno di Trento.

Sergio Ferrari

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 2016-04-13 16:28


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