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Viti potate prima della stasi vegetativa.

Può favorire però la penetrazione attraverso le ferite da taglio di spore delle numerose specie di funghi, che provocano il mal dell’esca.

Anticipare la potatura delle viti, può essere necessario per ragioni organizzative e di tempo disponibile, ma può favorire la penetrazione attraverso le ferite da taglio di spore delle numerose specie di funghi, che provocano il mal dell’esca. Il timore che il peso della neve, metta a terra le viti allevate a pergola, si aggiunge alla necessità di anticipare i tempi e induce ad intervenire, quando non è ancora finita la caduta naturale delle foglie. Meglio sarebbe quindi attendere il raggiungimento dello stato di stasi vegetativa delle viti.

 

Sergio Ferrari

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Ultimo aggiornamento: 2019-12-17 18:25


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