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Previsti forti attacchi di bostrico. (foto n.e. - PAT)

Il bostrico sverna come insetto adulto e talvolta anche come pupa, nelle gallerie scavate sotto la corteccia ed si risveglierà a maggio.

Nella tarda primavera, nei boschi colpiti dal tornado Vaia, nei quali c’è ancora legname abbattuto da asportare, si potranno verificare forti attacchi di bostrico, soprattutto a carico delle piante ancora sane e rimaste in piedi. Il bostrico, dice Cristina Salvadori, esperta di entomologia forestale della Fondazione Mach, sverna come insetto adulto e talvolta anche come pupa, nelle gallerie scavate sotto la corteccia.

Previsti forti attacchi di bostrico.

Larve di Bostrico sottocorteccia - immagine tratta dalla rivista Terra Trentina n. 1/2019

Il risveglio dopo lo svernamento si avrà verso il mese di maggio. Per proteggere le piante ancora sane, si potrebbero usare sostanze repellenti già sperimentate lo scorso anno. Si tratta però di sostanze non ancora autorizzate e quindi si potranno usare solo a livello sperimentale. Si potrà invece procedere a cattura massali, con trappole innescate a feromoni ed accelerare nei limiti del possibile l’allontanamento del materiale legnoso atterrato.

 

Sergio Ferrari

Ultimo aggiornamento: 2020-01-06 22:13


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